paesaggio
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Ritrovare in esso tutta la magia
del paesaggio
di origine

Logo Un universo straordinario di vigne ha dato origine al territorio di Franciacorta. Nella varietà dei suoi paesaggi abbiamo scoperto una gamma espressiva così ampia e ricca di sfumature da rendere possibile la realizzazione di un nuovo sogno enologico.

Così è nata Contadi Castaldi, l’azienda che più di tutte si è specializzata nell’arte dell’innovazione, ricercando all’interno della Franciacorta i vigneti più evocativi e i vignaioli più appassionati. Perché nessun vignaiolo è uguale ad un altro, ed ognuno di loro si esercita ed eccelle in passioni diverse.

the great landscape

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the
great
land
scape

Logo C’è il perfezionista del Pinot nero, il purista dello Chardonnay, l’inventore di sistemi di allevamento della vite all’apparenza nuovi e che poi scopri essere eredità di antichi saperi. E c’è il poeta del Pinot bianco che riesce sempre a sorprenderci un attimo dopo l’ennesima discussione sul metodo di potatura verde.

E ancora, ci sono le sei unità vocate della Franciacorta, talmente diverse tra di loro che abbiamo ceduto alla tentazione di coltivare vigneti in ognuna di esse, con la determinazione di renderle simili in unico principio di metodo: attenzione alle più sottili differenze, cura manuale e minuziosa della vigna per renderla perfettamente sana e longeva.

Tutta questa varietà è per noi una grande ricchezza che portiamo in cantina ad ogni vendemmia per poter dire dei nostri Franciacorta che sono veri assemblaggi di vini di diversa origine i quali portano in dote la propria unicità e si esprimono nelle cuvée attraverso un equilibrio completo e complesso, destinato a raggiungere nel tempo un’armonia perfetta.

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Adro terra
di vino perfettamente
sana e longeva

Paesaggio Franciacorta

Logo Il Monte Alto protegge dai venti del nord e dalle nebbie della pianura padana. Ai tempi della glaciazione, questa lunga montagna isolata divise il lago di Iseo in due golfi affiancati, quello di Iseo in terra bresciana e quello di Sarnico in terra bergamasca. Il monte è costituito da rocce sedimentarie marine, cioè calcari, marne e arenarie. Suoli perfetti per la coltivazione della vite, e sfruttati, nel passato, da cave di mattoni e cemento.

Il nome di questo piccolo villaggio è riconducibile a più radici etimologiche. Tra di esse “Ader”, il cui significato è “luogo luminoso, sereno, ardente e pieno di sole”. Un’altra derivazione è “Adrusco”, che corrisponde in antica lingua mediterranea a “paese ricco di vigneti”. La storia racconta che da tempi immemorabili il comune di Adro era territorio coltivato a vite e questa specificità è evidente nello stemma del comune che raffigura tre grandi grappoli d’uva. Il clima del territorio di Adro è infatti mite e temperato, ideale per la coltivazione della vite.