vitigni
Illustration

175 ettari dislocati
nei diciannove
comuni della
Franciacorta

Logo È il grande patrimonio di vigne, capaci di fornire un’ampia gamma di profumi e sapori, a determinare lo stile Contadi Castaldi. Da una parte una natura generosa, dunque, dall’altra il lavoro dell’uomo che deve tradurre in vino l’immenso materiale a disposizione.

Per valorizzare al meglio ogni vendemmia è fondamentale la creazione della cuvée. L’orchestra capace di esaltare ogni singolo artista; l’istante in cui tutti gli ingredienti vengono assemblati per creare l’inconfondibile tratto Contadi Castaldi.

Le variazioni geologiche e microclimatiche delle vigne, assommate a differenti metodi di coltivazione della vigna sono il segreto attraverso il quale abbiamo dato vita ad una nuova generazione di vini Franciacorta.

Le variazioni geologiche e microclimatiche delle vigne, assommate a differenti metodi di coltivazione della vigna sono il segreto attraverso il quale abbiamo dato vita ad una nuova generazione di vini Franciacorta.

CHARDONNAY

Capacità di far maturare il frutto conservandone la freschezza e l’equilibrio originari.

Logo Lo Chardonnay, grande vitigno di origine francese è presente in Franciacorta dagli anni 50. Da subito le viti di chardonnay si sono distinte per regolarità produttiva, migliore conformazione del grappolo, grado zuccherino più elevato e colore dorato degli acini. Lo Chardonnay è soprattutto impiegato nella produzione di vini-base del Franciacorta, grazie alla sua ottima consistenza, aroma intenso, fragrante e complesso, con sentori varietali di frutta e di fiori, buona struttura e piacevole freschezza.

PINOT NERO

Il Pinot Nero in Franciacorta è una continua scoperta, non smette mai di sorprendere soprattutto quando portato al limite.

Logo Il Pinot Nero, originario della Borgogna, è la seconda varietà presente nel territorio. È uno dei vitigni più pregiati quanto complessi da lavorare, ha una variabilità comportamentale che lo porta a volte a interagire in modo imprevedibile con l’ambiente in cui è impiantato, dando grandi risultati. Come sulla montagna di Reims, in Champagne, il Pinot Nero è il vitigno che conferisce carattere, struttura, complessità e longevità.

PINOT BIANCO

Il Pinot Bianco è un vitigno da considerarsi un outsider. Vive le stagioni alla sua maniera, adattandosi in modo del tutto personale alle diverse condizioni climatiche.

Logo Il Pinot bianco è usato nelle cuvée in percentuale massima del 50%. Il vino ha un corpo pieno ed elegante, buona acidità fissa, e il suo profumo ricorda la crosta di pane appena sfornato e, dopo evoluzione, intensi sentori ammandorlati. La pianta del Pinot Bianco è dotata di buona vigoria, la foglia è verde intenso e il grappolo tende ad assumere tonalità meno dorate di quelle dello Chardonnay, rispetto al quale è anche molto più compatto.